Con il termine “non-Saccharomyces” si indicano in maniera generale un’enorme quantità di specie e ceppi all’interno di ciascuna specie, microrganismi molto diversi tra loro con caratteristiche e peculiarità uniche.

La selezione, lo studio e la comprensione del loro potenziale e dei loro vantaggi è uno degli obiettivi principali di Lallemand Oenology. Oltre alla selezione ed alla caratterizzazione dei nuovi ceppi, la produzione di questi lieviti richiede competenze specifiche per garantire agli enologi la possibilità di sfruttare al meglio le caratteristiche dei lieviti “non-Saccharomyces” con protocolli di utilizzo semplici ma efficaci.

Da oltre 20 anni Lallemand Oenology esplora il mondo dei lieviti non-Saccharomyces e studia i vantaggi del loro utilizzo sul profilo sensoriale dei vini, siamo stati i primi a renderli disponibili in forma secca e attiva grazie ad un approccio flessibile che ha richiesto lunghi tempi di ottimizzazione del processo produttivo.

Lallemand Oenology è stata tra i primi a dedicarsi costantemente allo sviluppo di processi produttivi specifici per ogni singolo ceppo, questo ci ha consentito di acquisire un’esperienza unica nella produzione di lieviti non-Saccharomyces.

Immergiamoci nell’affascinante mondo dei non-Saccharomyces ed esploriamo i diversi vantaggi dei lieviti selezionati dalla natura della gamma LEVEL2™ per la bioprotezione, la bioacidificazione e la massimizzazione del potenziale qualitativo del vino.

Pubblicato Jul 19, 2024 | Aggiornato Jul 26, 2024

BioacidificazioneBiodiversitàBioprotezioneLievitiNon-SaccharomycesNon-SaccharomycesProtezione contro il deterioramento del vinoProtezione dall'ossidazione

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